Firenze, Pitti Uomo 92°… o meglio Boom, Pitti Blooms! Perché il tema di questa edizione è una esplosione di fiori…
“Fiore è simbolo di vita, di amore, di bellezza. Questi poi che pensati per Pitti sono a tasso altamente rivoluzionario. Sono senza precedenti, vivono di fantasia, sono ispirazionali, ironici.”
Come li definisce il suo ideatore Sergio Colantuoni. E aggiunge: “La bellezza e la creatività ci salveranno!” E su queste parole mi farò travolgere da 4 giorni ad alto tasso creativo.
Crediti: AKAstudio – collective
Ecco i miei consigli. Di giorno la fiera, imperdibile per “annusare” tutto quello che di nuovo c’è nell’aria. Da visitare assolutamente MAKE, la riscoperta dell’artigianato, alla Sala della Ronda; il visionario TOUCH, strong e contemporaneo; e MY FACTORY, punto di vista privilegiato sul panorama urbano. Farò un salto anche a Hi BEAUTY, dedicato alla profumeria artistica internazionale.
La sera ho preparato un calendario fittissimo: martedì 13 alle 18.00 non voglio perdere l’inaugurazione della mostra il Museo effimero della Moda, che inaugura il nuovo ciclo della Galleria del Custume. Poi un aperitivo al Gallery e letto presto, pronti per il mercoledì, che inizia con un super appuntamento al mattino, la sfilata di Federico Curradi al Museo Bardini e si conclude in bellezza: alle 19.00 JW Anderson, stilista di Loewe che sfila con la sua linea a Villa La Pietra; e a seguire il concerto dei Radiohead all’Ippodromo del Visarno. Forse molto tardi riesco a mangiare una cosa al Tabarin, sempre frizzante durante il Pitti. Giovedì special event in Piazza Pitti: Off White c/o Virgil Abloh, designer architetto, dj presenterà il suo lavoro tra moda e design. Imperdibile!!! Dopo ho prenotato una cena a Fullin, il nuovo ristorante cinese super glam.
Venerdì partenza per Forte dei marmi…